Monet – Lo Stagno delle Ninfee 1899
Il soggetto è ispirato al giardino acquatico in stile giapponese che Monet aveva creato presso Giverny, e che è stato uno dei suoi oggetti di studio principali per più di 20 anni. Lo scopo del pittore era quello di osservare e ritrarre lo stesso soggetto svariate volte, in orari del giorno e condizioni meteorologiche differenti, così da catturarne ogni sfaccettatura. Esistono infatti circa 250 dipinti dedicati alle ninfee e 31 dedicati alla Cattedrale di Rouen, per citarne alcuni.
Lo spazio pittorico è diviso orizzontalmente in due parti da un ponticello di legno, decorato da piante. Il fatto che non sia rettilineo ma formi una curva fa in modo che l’elemento architettonico sia in armonia con il paesaggio e non ne spezzi l’equilibrio.
Le tonalità predominanti sono quelle del verde, la cui intensità e brillantezza cambia a seconda dell’effetto che la luce provoca sugli elementi naturali. Le chiome degli alberi e lo stagno presentano tonalità di verde scuro e blu che conseguono all’obiettivo di creare profondità, mentre il verde chiaro e il giallo sono utilizzati per creare i riflessi luminosi sulle foglie e sull’acqua. Sul ponte si osservano sfumature di verde molto chiaro, quasi bianco, poiché in estate veniva ricoperto dal glicine.
Laboratorio di Pittura per adulti, durata 2 ore
Realizzeremo il quadro , davanti ad una calda tazza di tè.
Durante la lezione non solo dipingerete ma vi verrà data una spiegazione sul pittore e l’opera.
Misura del cartone telato A4, tecnica acrilico.
Costo 20 euro a persona
Minimo 4 partecipanti
Prenotazione Obbligatoria